
Ecoman ha partecipato dal 3 al 5 Ottobre 2019 a Didim in Turchia, alla terza Conferenza Europea – Mediterranea organizzata dai Sindacati Metalmeccanici dell’area mediterranea.
La conferenza quest’anno era incentrata sul tema cambiamenti climatici e lo sviluppo sostenibile del mondo produttivo.
Il mondo industriale ha ormai capito come il vecchio modello di sviluppo industriale sia non solo inefficiente ma anche non più sostenibile.
Serve una rapida transizione verso una industria low-carbon e una economia circolare. E questo nuovo modo di intendere la produzione di beni e servizi, il lavoro, il consumo di risorse e la gestione degli impatti, deve essere perseguita a livello globale.
Alla terza Conferenza Europea – Mediterranea hanno partecipato la quasi totalità dei paesi che si affacciano sul bacino mediterraneo con esponenti provenienti dalle istituzioni internazionali e comunitarie, dalle amministrazioni locali, dal mondo dell’industria, della ricerca e della società civile che hanno ribadito con forza l’importanza e la necessità di un celere cambiamento verso un’economia sostenibile.
Cambiamento che permetterà:
- di creare nuovi posti di lavoro e la salvaguardia di quelli esistenti;
- di ottenere minore povertà e parità di trattamento di genere;
- un risparmio delle risorse naturali utilizzate ed un efficientamento di quelle impiegate;
- un efficientamento energetico e l’impiego di fonti energetiche alternative a quelle fossili;
- il passaggio da una economia lineare ad una economia circolare;
- di sviluppare città, mobilità e complessi produttivi smart e sostenibili;
- una mitigazione degli effetti dei cambiamenti climatici;
- una implementazione di strategie di adattamento ai cambiamenti climatici;
- una tutela del territorio, della popolazione e delle identità culturali.
Ecoman, come partner scientifico e consulenziale ha dimostrato nei suoi anni di attività che l’innovazione e la ristrutturazione dei complessi produttivi può portare ad un rapido ritorno economico, ad una maggiore competitività sui mercati globali e ad un miglioramento dell’immagine aziendale con un cashback alto rispetto all’investimento iniziale. Il risparmio di risorse, l’efficientamento delle ore di lavoro, il risparmio energetico e l’accesso a forme di finanziamento pubbliche e private permettono alle imprese di poter implementare le giuste migliorie e l’efficientamento di processo a costi molto contenuti.
Vogliamo ribadire come questi interventi e percorsi di sostenibilità trovino applicazione non solo nei grandi complessi produttivi o nelle multinazionali, ma che anche le PMI hanno la possibilità di ottenere rapidi e ottimi risultati.